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Santuario Pelagos

Con riferimento alle attività dell’Accordo Pelagos, si segnala la pubblicazione di un bando relativo alla selezione di un consulente a supporto delle attività tecnico-amministrative del Segretariato permanente.

La candidatura dovrà essere inviata secondo le modalità precisate nel bando entro il 27 dicembre 2023.

Per maggiori informazioni scarica il bando.

Qui il link al sito dell’Accordo Pelagos
https://pelagos-sanctuary.org/it/bando-per-la-selezione-di-un-consulente-a-supporto-del-segretariato-permanente-2/


Il Comune di Zoagli ha deliberato con atto di Giunta Comunale n. 48 del 6/5/2016  l'adesione alla Carta di Partenariato del Santuario Pelagos per la protezione dei cetacei e degli habitat pelagici rientranti nel Santuario per i Mammiferi Marini, istituito con l’accordo internazionale del 25/11/1999, citato in motivazione rettificato e reso esecutivo con Legge n.ro 391/2001;

CONSIDERATO

  • Che il tratto di mare compreso fra Liguria, Provenza e Sardegna settentrionale è interessato da tempo dalla straordinaria presenza, nei mesi estivi, di cetacei di tutte le specie endemiche del Mediterraneo, dovuta all’elevata quantità di sostanze nutritive che in quei mesi risalgono dai fondali grazie al particolarissimo fenomeno delle correnti di risalita (upwelling);
  • Che già la Legge 426/1998 impegnò il Ministero dell’Ambiente italiano ad avviare l’istituzione di un’area protetta marina denominata “Santuario dei Cetacei” e ad intraprendere opportune iniziative svolte ad estenderla alle acque territoriali dei paesi confinanti e che nel mese di luglio 1999, a seguito di un’ulteriore fase negoziale, Italia, Francia e Principato di Monaco giunsero alla definizione ultima del testo dell’accordo per l’istituzione del Santuario, firmato il 25/11/1999, poi rettificato e reso esecutivo con Legge n.ro 391/2001;
  • Che nell’ottobre 2009 si è tenuta a Monaco la IV Conferenza delle Parti contraenti dell’accordo del 25/11/1999, sopra richiamato, nel corso del quale sono state deliberate alcune raccomandazioni, tra cui, in particolare, la raccomandazione COP4/REC9 “Sensibilizzazione-Comunicazione” che, all’art. 1, prevedeva l’adozione della Carta di Partenariato Pelagos- Comuni dei Litorali;
  • Che all’interno dell’area marina protetta per la protezione dei mammiferi marini e del loro habitat compresa nel territorio francese, monegasco ed italiano si trova il territorio marittimo del Comune di Zoagli;
  • l’importanza della promozione di attività eco sostenibili in tutti i settori ed in particolare in quelli del turismo e dell’economia, nonché l’importanza della tutela della qualità ambientale, paesaggistica e biologica per il presente e il futuro, la volontà di agire in favore della conservazione delle specie e degli habitat marini;

Il Comune  dichiara di condividere gli obiettivi del Santuario sottolineati nell'Accordo e decide di impegnarsi in una partnership con il Santuario Pelagos.

 

Attraverso la presente Carta, i partner si impegnano a

  • fornire assistenza e consigli sul tema dei mammiferi marini;
  • elaborare strumenti di sensibilizzazione e di comunicazione che saranno messi a disposizione del partner, in particolare per l'azione pedagogica o di informazione svolta dal Comune;
  • dare visibilità al Comune partner sul sito Internet Pelagos e nei supporti di informazione che produrrà (in particolare, nel bollettino Pelagos);
  • animare in termini prioritari delle sessioni di formazione o di sensibilizzazione sui mammiferi marini e la loro protezione rivolti al personale del Comune.

Il Comune di Zoagli riserverà una particolare attenzione alla questione dei mammiferi marini:

  • adottando, nell’ambito delle sue decisioni gestionali, le soluzioni che abbiano l’impatto minore su questi animali;
  • favorendo le azioni pedagogiche e/o di informazione sul suo territorio e la diffusione delle informazioni sul e presso il Santuario Pelagos;
  • contribuendo a ridurre al massimo le attività che hanno un impatto sui mammiferi marini., ivi inclusa la «demotonautizzazione sportiva» applicando il disposto dell’ar. 5 della Legge n.391 dell’11.10.2001. Tuttavia, se queste dovessero svolgersi, il Comune si impegna a garantire un controllo adeguato, nella misura dei suoi mezzi, sia tramite il personale comunale con la formazione adeguata, sia attraverso i membri autorizzati di Pelagos. Questi controlli permetteranno di vigilare sul rispetto degli obiettivi di gestione del Santuario;
  • contribuendo a trasmettere le informazioni sugli eventuali spiaggiamenti di mammiferi marini o di altre specie marine che potrebbero avere luogo lungo il suo litorale.

In virtù del suo impegno, il Comune potrà esporre la bandiera del Santuario, nonchè ogni strumento di valorizzazione della carta realizzato da Pelagos, sul suo porto e ovunque lo riterrà utile.

Tutte le informazioni relative al Santuario Pelagos si possono trovare sul sito http://www.sanctuaire-pelagos.org/It/

 

 

Dolphins Without Borders (DWB)
Progetto per la conservazione dei tursiopi nel Santuario Pelagos

Per approfondire la tematica si segnala il sito internet all’indirizzo:

https://www.dolphinswithoutborders.net/

 

 

Report campagna "Cetacei, FAI attenzione!"  2018

Si trasmette in allegato il report in oggetto, relativo ad un’iniziativa condotta  dall’Istituto Tethys Onlus e dal FAI, con il supporto di Intesa Sanpaolo.

Il progetto, intitolato “Cetacei, FAI attenzione!” (CFA), vede la collaborazione del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dell'Accordo Pelagos.

Maggiori utili informazioni si possono trovare al link www.cetaceifaiattenzione.it

Il progetto prevede il coinvolgimento degli utenti del mare in una campagna di citizen science, che contribuisca attivamente alla ricerca e alla conservazione dei cetacei del Mediterraneo attraverso la segnalazione di avvistamenti, ricordando di operare sempre nel pieno rispetto del Codice di Condotta.

Attraverso la pagina SEGNALA UN AVVISTAMENTO del sito web CFA gli utenti possono inoltrare i dati (data, ora, posizione, numero di animali, presenza di piccoli) compilando un apposito modulo: è anche possibile collocare immagini fotografiche o brevi video che permettano ai ricercatori di convalidare l’identificazione della specie.

Poiché in molte specie di cetacei è possibile anche distinguere i singoli individui, gli utenti hanno la possibilità di cimentarsi nella “foto-identificazione”, con l’aiuto delle indicazioni fornite.

Allegati