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Lo Stemma di Zoagli

stemma di zoagli

 

Descrizione Araldica dello Stemma

Troncato, il PRIMO d'oro al castello d'azzurro, il SECONDO d'azzurro al castello d'oro. Entrambi murati di nero, merlati alla ghibellina, con il fastigio di dodici merli, il palco inferiore di cinque e tre finestre, quello superiore di tre e due finestre, i merli centrali delle torri sostengono una bandiera

Origini e Simbologia dello Stemma

Sullo stemma di Zoagli sono rappresentate due torri: nel Cinquecento, minacciata dai Saraceni che saccheggiavano le coste liguri, Zoagli si dotò di due torri di difesa che ancora oggi svettano a baluardo della spiaggia centrale. Sono il simbolo di Zoagli e sono rappresentate nello stemma della città su fondo giallo e blu, i colori delle maggiori confraternite del luogo: il blu della marineria e il giallo dei tessitori. Per secoli, assieme alla pesca, il tessere seta rappresentò infatti per gli zoagliesi fonte di vita e di lavoro. L’antica arte serica portò Zoagli ai massimi splendori dal Cinquecento al secolo scorso, essendo i velluti lisci e operati prodotti a Zoagli ricercati sia dai nobili sia dai borghesi europei.

Il Comune di Zoagli condivide lo stemma con la famiglia Zoagli, che ha dato due dogi alla Repubblica di Genova e un valoroso condottiero, Gotifredo Zoagli, che al servizio della Repubblica di Genova conquistò la Corsica e dopo fu nominato governatore di Caffa. Zoagli diede i natali anche a Giovanni Merello che, combattente in Palestina, di ritorno dalla prima Crociata portò a Genova le Ceneri di S. Giovanni Battista.

Etimologia del nome “Zoagli”

Sono essenzialmente tre le teorie a cui si fa tradizionalmente risalire l’origine del nome di Zoagli:

  1. “Zu a gea” ovvero, in dialetto “Giù alla spiaggia”, con cui si sarebbe indicato il centro del paese, posizionato davanti al mare ed intorno all’alveo e alla foce del Torrente Semorile
  2. “Joagi” ovvero “giogo” trovandosi il paese tra il giogo montuoso del Monte Anchetta a nord e di S.Pietro e di S.Pantaleo sulla via Aurelia
  3. “Zovagli” termine con cui venivano indicati i pali che sorreggevano le viti

Onorificenze

Medaglia di bronzo al merito civile (25/01/2005) - Piccolo centro balneare di ottocento abitanti, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu obiettivo di ripetuti e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la totale distruzione dell'abitato, degli uffici pubblici ed aziende commerciali. La popolazione dovette trovare rifugio sulle colline vicine, tra stenti e dure sofferenze e seppe intraprendere, poi, con coraggio e generoso spirito di solidarietà, la difficile opera di ricostruzione. 1943 - 1944